Quest’anno, il Natale l’ho fatto iniziare oggi. Scriverò una lettera a Babbo Natale, ecco la novità. L’ultima, penso di averla scritta trentacinque anni fa. Ho tanto da chiedere. Alcuni dei miei desideri sono irrealizzabili e teneri come quelli dei bambini, altri no. Quelli no, comunque, sono perlopiù pretenziosi.
medicazioni chirurgiche
Serie 3, post #1. PICO: il re del sottovuoto
21 giorni dopo la mastectomia. Tutte le mie ferite sono lente a guarire. Per quella facile facile lasciata dall’intervento chirurgico, comunque, mi hanno spremuto la mammella come si fa a una vacca da latte. Mi hanno messo sottovuoto il seno. Mammelle come tranci di prosciutto, forme di pecorino stagionato (anche queste, al taglio, stillano una lacrima).
Fuori serie 3. Ventiquattro ore a Bologna
Ieri, di ritorno da Milano, dove mi hanno medicato la «ferita bellissima» della mastectomia di una settimana fa e dove ho scoperto con mia costernazione di dover tenere il drenaggio ancora fino alla settimana prossima, ho fatto una tappa di consolazione a Bologna, perché a una cosa brutta va opposta una cosa bella.