Catia ha 47 anni, quasi tutti vissuti in mezzo ai libri. Ne legge un paio a settimana e fa la libraia da vent’anni. Nel 2014, all’età di 38 anni, Catia scopre di avere un carcinoma duttale G2. Pensa: “Forse me lo merito”.
Kintsugi Project. Storie di donne-albero. Barbara
“Ho sempre vissuto la vita col piede sull’acceleratore”. È così che Barbara, ex giocatrice semiprofessionista di pallavolo, inizia a raccontarmi di sé. Nel 2015, a 51 anni, Barbara si ritrova a uno screening di prevenzione e incontra una dottoressa senza sorriso che le dice con la voce metallica di un dispositivo elettronico: “C’è qualcosa che non va”.
Serie 3, post #2. Lettera a Babbo Natale
Quest’anno, il Natale l’ho fatto iniziare oggi. Scriverò una lettera a Babbo Natale, ecco la novità. L’ultima, penso di averla scritta trentacinque anni fa. Ho tanto da chiedere. Alcuni dei miei desideri sono irrealizzabili e teneri come quelli dei bambini, altri no. Quelli no, comunque, sono perlopiù pretenziosi.
Kintsugi Project. Storie di donne-albero. Loriana
Loriana è una donna ascolana con il Carnevale nel sangue. È una donna sana e forte che si affaccia alla soglia dei quarant’anni, quando, nel 2002, con le dita sul suo seno sinistro si ritrova a tastare un nodulo, piccolo e duro come un nocciolo di ciliegia.
Serie 3, post #1. PICO: il re del sottovuoto
21 giorni dopo la mastectomia. Tutte le mie ferite sono lente a guarire. Per quella facile facile lasciata dall’intervento chirurgico, comunque, mi hanno spremuto la mammella come si fa a una vacca da latte. Mi hanno messo sottovuoto il seno. Mammelle come tranci di prosciutto, forme di pecorino stagionato (anche queste, al taglio, stillano una lacrima).
Fuori serie 3. Ventiquattro ore a Bologna
Ieri, di ritorno da Milano, dove mi hanno medicato la «ferita bellissima» della mastectomia di una settimana fa e dove ho scoperto con mia costernazione di dover tenere il drenaggio ancora fino alla settimana prossima, ho fatto una tappa di consolazione a Bologna, perché a una cosa brutta va opposta una cosa bella.
Kintsugi Project. Storie di donne-albero. Antonella
Antonella è una donna abruzzese più forte che gentile. Femmina sanguigna, temperamento terroso che nasconde un tesoro di delicatezze riservate a pochi. All’inizio del 2017 Antonella incontra per la prima volta il suo cancro al seno sinistro: carcinoma lobulare infiltrante multiplo G2.
Fuori serie 2. “In My Solitude”
Ho affrontato l’intervento di mastectomia martedì 24 ottobre 2023. L’ultima cosa che ricordo prima dell’anestesia è un misto di luce bianca, rumori metallici, una mia specie di tristezza sorridente, e qualcuno che fischiettava questa canzone.
Serie 2. Kintsugi Project – Scatto d’autrice #5
La memoria del primo incontro con il cancro al mio seno destro è tattile. Non sapevo ancora che era un cancro quando l’ho sentito sotto i polpastrelli delle dita mentre mi grattavo svagatamente sotto l’ascella, nel punto esatto della sua tana: duro, compatto, acquattato sul lato esterno del seno destro.
Serie 2. Kintsugi Project – Scatto d’autrice #4
Soltanto una preghiera dell’ultima sera a casa, prima di partire. Nient’altro.